La vicenda di San Basilio ripropone in modo centrale l’emergenza abitativa a Roma e come accaduto in altre circostanze a rimetterci sono sempre i cittadini italiani, che per l’ennesima volta si vedono scippare il diritto alla casa perché la Giunta 5 Stelle, in perfetta continuità con la sinistra, anziché dare la precedenza alle famiglie romane preferisce privilegiare gli stranieri. Non possono essere i cittadini in condizioni di estremo disagio abitativo e sociale a pagare per l’inefficienza dell’Amministrazione capitolina, e così mentre per i rifugiati, i migranti, i profughi e i rom una soluzione si trova sempre, quando si tratta di italiani in grave difficoltà chi governa si chiude gli occhi. A tal proposito come Fdi presenteremo una delibera per inserire il criterio di ‘residenzialità’, la nostra proposta è che nell’accesso a tutti i servizi sociali e graduatorie pubbliche del Comune di Roma, asili nido, case popolari, etc, sia attribuito un punteggio in più a chi risiede nella città metropolitana di Roma da almeno 5 anni.
Una delle piaghe di Roma è anche questa, deve finire la storia della finta accoglienza dove si regalano case pagate dai cittadini agli stranieri, mentre le famiglie romane continuano a vivere nell’indigenza e non hanno un tetto dove andare a dormire.