La notizia del dissequestro dell’immobile dell’ex scuola Socrate, da parte della Polizia Locale su ordine dell’autorità giudiziaria, ci preoccupa fortemente. Come Fdi-An, grazie alle nostre denunce, abbiamo acceso un faro sulla vicenda dei 100 migranti da trasferire a Casale San Nicola e per primi abbiamo segnalato sia alle istituzioni che a mezzo stampa che la struttura e l’area non erano affatto idonee ad accogliere i migranti a causa delle condizioni di scarsissima illuminazione e la troppa vicinanza dell’edificio alle abitazioni.Abbiamo incontrato, insieme ai comitati, il Prefetto Gabrielli sollecitandolo ad accertare l’effettiva idoneità dell’area, verificare che la struttura avesse i requisiti minimi, e testare la disponibilità della cooperativa vincitrice del bando ad esaminare la possibilità di un sito alternativo. Siamo andati oltre, portando il caso anche in Parlamento con un’interrogazione presentata dal capogruppo alla Camera di Fdi-An, Fabio Rampelli. Questa notizia è un fulmine a ciel sereno, è inaccettabile che i residenti di Roma nord debbano subire un altro centro d’accoglienza vicino alle loro case e in un quadrante da tempo esasperato da questo tipo di scelte scellerate.
Ricordiamo, infatti, che insistono già il campo nomadi più grande di Roma Nord, il Roman River su Via Tiberina, il centro d’accoglienza in via di Grottarossa e per ultimo la vergognosa vicenda dell’ex Hotel Roma Point per cui Fdi-An ha presentato un’interrogazione al sindaco. Marino e il Governo ancora una volta irresponsabili, nelle periferie cosi come a Roma nord la sinistra continua a distribuire rifugiati a pioggia incrementando solo immigrazione selvaggia e creando nuove tensioni sociali, altro che accoglienza.