“Apprendiamo che il Campidoglio ha annullato il bando per il personale supplente relativo ai servizi all’infanzia, un provvedimento anomalo, annunciato alla chetichella in piena estate e che come Fdi-An abbiamo fin da subito denunciato perché metteva in difficoltà il personale precario poiché non poteva essere richiamate al lavoro, e che avrebbe creato anche un’ulteriore e inutile graduatoria aggiuntiva. Ci siamo prima opposti chiedendo al Comune di impegnarsi in modo concreto affinché facesse pressioni sul Governo per trovare una soluzione anche alle lavoratrici precarie comunali così come lo si era fatto per quelle statali. Abbiamo presentato una mozione, portato la vicenda in commissione Trasparenza e chiesto l’annullamento del bando perché appunto illegittimo. La marcia indietro di oggi da parte del sindaco e della sua giunta è una vittoria di Fdi e della scuola, un risultato raggiunto anche grazie al prezioso contributo di Laura Marsilio, responsabile scuola e dirigente nazionale di Fdi-An. Questa retromarcia dimostra l’inadeguatezza nella gestione della città e il caos nel settore scuola che da oltre due anni e mezzo sta creando grandi disagi al personale insegnante e alle famiglie romane.
L’ennesima cantonata di Marino si aggiunge agli altri disastri che la sinistra sta causando alla città, ai dipendenti capitolini, ai lavoratori delle municipalizzate e ai concorsisti, ai quali Fdi-An esprime piena solidarietà e vicinanza. I danni di Marino sono ormai irreversibili, per la seconda volta nella storia della Capitale circa 24 mila persone scenderanno ancora in piazza per il mancato pagamento del salario accessorio, una beffa senza precedenti con un patetico tira e molla e prese in giro che dura praticamente da un anno e mezzo. Nel frattempo permane il grande stato di agitazione tra i dipendenti di Ama contrari alla scellerata ipotesi di privatizzare l’azienda, così come in Atac c’è subbuglio per le procedure di mobilità. E ancora si continua ad umiliare il Corpo di Polizia Locale chiedendo addirittura la soppressione di alcuni gruppi municipali mentre continuano a rimanere bloccate le 22 procedure concorsuali. E’ evidente che si tratta di una situazione inaccettabile, Marino faccia il suo dovere o si dimetta”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Lavinia Mennuni consigliere capitolino e presidente commissione Trasparenza.