Sicurezza, Salvini e Raggi chiudano centro sociale Intifada. No a festini ‘party e cannabis’

Quanto denunciato oggi dal Messaggero, dove al centro sociale Intifada in via Casal Bruciato si balla fino all’alba con festini alla cannabis è l’ennesima conferma di una città che vive nella più totale illegalità. In tutto questo a farne le spese sono i residenti del quartiere esasperati dal rumore e dai continui sballi molesti e illegali, come del resto già accaduto anche in altre zone della Capitale come nel caso del Villaggio Globale, centro sociale moroso. No ai festini ‘party e canne’, come Fratelli d’Italia chiediamo alla sindaca Raggi e al ministro dell’Interno Salvini l’immediato sgombero del centro sociale Intifada.

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