“In merito alla riqualificazione dello Stadio Flaminio le parole dell’assessore allo Sport fanno tremare i polsi. In occasione del consiglio nel Municipio II, avvenuto ieri, proprio sul tema della ristrutturazione del complesso ideato dall’arch. Nervi avrebbe lanciato una sorta di ultimatum sottolineando che l’Amministrazione capitolina per scongiurare il rischio di abbandono dell’impianto sportivo sarebbe pronta a mettere in campo un progetto temporaneo attraverso uno stanziamento di fondi pari a 77 mila euro per gli interventi di pulizia e altri 5 mila euro per il ripristino delle cancellate. Siamo alla follia, intanto va detto che è impensabile demandare al municipio la programmazione sia delle risorse, tecniche ed economiche, che degli interventi, poiché si tratta di un ente di prossimità che certamente non sarebbe in grado – viste anche le diverse emergenze del territorio – di occuparsi della tutela e del rilancio dello stadio, anche se riguarda un progetto temporaneo. Se i grillini pensano di trattare lo Stadio Flaminio come fosse un monolocale ha sbagliato di grosso, nel frattempo la riqualificazione dell’impianto si sta incagliando come accaduto già per Testaccio e Capannelle, insieme al blocco complessivo dei 160 impianti sportivi comunali a causa anche del regolamento ancora fermo, a conferma del fallimento del sindaco e della Giunta 5 Stelle”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Alessandro Cochi responsabile Sport Fdi.