“Sull’importanza di un partnernariato pubblico-privato per rigenerare i beni culturali capitolini, e restituire non solo decoro e manutenzione ai siti monumentali ed archeologici ma anche una boccata d’ossigeno a lavoratori e maestranze, da anni denunciamo e sollecitiamo l’esigenza di adottare un modello nuovo. L’auspicio lanciato oggi dall’assessore alla Cultura Bergamo, in occasione del restauro del Mausoleo di Augusto, a proposito del Teatro Marcello in cui chiede l’intervento dei mecenati per una sua valorizzazione non ci sorprende. Come Fratelli d’Italia proprio per il Teatro Marcello, a nostro avviso ci impegnammo per inserire la struttura nel circuito dei bandi, tant’è che la Sovrintendenza in seguito decise di avviare un bando apposito per un progetto più strutturale e redditizio per Roma. Ma fu l’arrivo dell’ex sindaco Marino a bloccare il bando e a ritirarlo, per poi misteriosamente farlo sparire dai radar culturali dell’Amministrazione capitolina, altrimenti a quest’ora il Teatro Marcello sarebbe già aperto e gestito da tre anni. Pertanto, la partnership tra pubblico e privato non può che far bene alla città, e su questa scia siamo stati i primi a valorizzare e assegnare gli spazi del Teatro. Chiediamo quindi all’assessore Bergamo di occuparsi del sito in tal senso riproponendo un bando di alto profilo che restituisca il prestigio che merita ad un’area unica al mondo per i suoi spazi espositivi e troppo spesso sottovalutata dalle amministrazioni”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Federico Mollicone responsabil